LASCIAMI ENTRARE

Lasciami entrare è un viaggio intimo che ci guida alla conoscenza di un vampiro a cui non viene data la solita rappresentazione di un essere malvagio, ma l’immagine di qualcosa di fragile e delicato. Qua nasce la necessità di scegliere un soggetto che nella vita umana non aveva ancora raggiunto la sua piena maturazione e stabilità. Dodici anni è l’età giusta per descrivere questo stato di incertezza. La protagonista ha dodici anni da ormai troppo tempo e l’unica cosa che sa è cosa non è: una ragazza. Convive con una realtà violenta che non le appartiene, ma a cui non c’è nessuna via di uscita, se non quella di stare a stretto contatto con la cattiveria repressa della natura umana, che per lei diventa la spinta per continuare a sopravvivere in questa sua ripetitiva esistenza al di fuori della storia. Lasciami entrare è anche il racconto della vita di un dodicenne solitario che cerca pian piano di crearsi un suo mondo, lontano dalle incomprensioni familiari e da quelle con i suoi coetanei. Per questo motivo si nasconderà all’interno di un’amicizia che non ha pretese e che pian piano lo farà evadere dalla sua realtà terrena. Lasciami entrare parla del modo in cui due entità opposte, come la candida neve e il turgido sangue, si possano incontrare e fondere assieme all’interno di una fredda e pittoresca Stoccolma.

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