Abraham B. Yehoshua è forse il più importante autore del Nuovo Movimento degli scrittori israeliani. Nato a Gerusalemme nel 1936, l'autore vive attualmente nella città di Haifa dove insegna Letteratura comparata e Letteratura ebraica. E' inevitabile per uno scrittore appartenente alla regione mediorientale trattare di tematiche che affrontino l'annoso problema del rapporto tra ebrei e arabi. Nelle opere di Yehoshua questa complessità viene trasposta all'interno delle relazioni familiari che risentono della frizione: legami resi problematici da silenzi, incomprensioni e distanze che fanno inoltre emergere le diversità di vedute fra le nuove e le vecchie generazioni. Esplicativo in tal senso è il romanzo L'Amante (Einaudi), dove questa discordanza di vedute viene trasposta materialmente sulla carta grazie alla tecnica utilizzata da Yehoshua: lo scritto è strutturato in diversi capitoli, ognuno dei quali rappresenta il punto di vista di un personaggio in una data situazione. Si forma così una costruzione corale, dove più voci descrivono in maniera dissimile - per motivi culturali e psicologici - la vicenda. La storia si svolge nella città di Haifa, nell'anno 1973. Adam, un meccanico di cultura sabra (colui che è nato e cresciuto in un kibbutz), lentamente si arricchisce con il suo lavoro. Questi è sposato con Asya, insegnante, di cultura ashkenazita (ebrei provenienti dalla Germania e da altre regioni europee); ma il loro rapporto è caratterizzato più dall'abitudine che da una viva passione. I due hanno una figlia, Dafi, adolescente dotata di una spiccata immaginazione e alle prese con una costante insonnia.
Un giorno compare nell'officina di Adam il giovane Gabriel Arditi, sefardita (ebrei originari della Spagna), con una vecchia Morris da rimettere in sesto. Il ragazzo era da poco ritornato ad Haifa perché designato come unico erede della nonna malata. Prima di allora era stato ospite in una clinica psichiatrica francese - prima dell'inizio della guerra dello Yom Kippur (il conflitto iniziato il 6 ottobre 1973, giorno in cui la Lega Araba si spinse dentro i territori israeliani).
Un giorno compare nell'officina di Adam il giovane Gabriel Arditi, sefardita (ebrei originari della Spagna), con una vecchia Morris da rimettere in sesto. Il ragazzo era da poco ritornato ad Haifa perché designato come unico erede della nonna malata. Prima di allora era stato ospite in una clinica psichiatrica francese - prima dell'inizio della guerra dello Yom Kippur (il conflitto iniziato il 6 ottobre 1973, giorno in cui la Lega Araba si spinse dentro i territori israeliani).
Gabriel però non ha i soldi per pagare la riparazione dell'automobile, così Adam decide di portarlo a casa sua affinché paghi il conto aiutando la moglie Asya alle prese con delle traduzioni. E il lavoro a stretto contatto del giovane con la moglie, li porterà a instaurare una profonda intimità. Adam finge di non vedere quello che sta avvenendo tra Asya e Gabriel, quasi volesse inconsciamente donare alla moglie quel sentimento che lui non è in grado di darle. Finché un giorno “l'amante” scompare e Adam, con il giovane aiutante Na'im, ne inizia una ricerca affannosa per le strade e le città di Israele.
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