Attenzione, Siore e Siori, è arrivato il Circo!
Quello con la “ci” maiuscola, quello che vi ha fatti sognare da piccoli, e anche da grandi, quello che vi ha fatto storcere il naso per l'odore degli animali, ma soprattutto tanto, ma tanto ridere. Ora è approdato in città: a un passo dal mare e dalla sacchetta ha piantato i suoi tendoni e tutto attorno si sono parcheggiati alla rinfusa carrozzoni e decine di gabbie di ogni dimensione. Strani, misteriosi animali fremono nell'attesa di entrare nell'arena per allietare, anzi, far scompisciare dal ridere grandi e piccini con la magia dei loro numeri in un colorato ed esilarante CabarèT (con la “ti”, come diseva mia nona). Diciamoci la verità, i circhi in fondo sono anche un po' tristi, e tristi sono questi animali, fenomeni da baraccone un po' disadattati, scarti ai margini della società e della sua follia, a loro volta folli. Ognuno con il suo ritmo, vi racconteranno un po' di loro, e forse scoprirete un po' di voi e di questo bislacco angolo di mondo dove siete capitati. Così, nella cornice di un teatrino anni '30 dove una graziosa ballerina vi ammalierà, vedrete comparire avanzi di galera, portuali in sciopero, cantautrici frustrate, esuberanti esperte di educazione sesssuale e di piadine al prosssciutto, energiche donne balcaniche che risolveranno ogni vostro problema, mimi fuor d'acqua, aggraziati danzatori oversize, modelle in cerca di un provino e chi più ne ha più ne metta, tutti talmente morti di fame che alla fine dell'esibizione non esiteranno a chiedervi di mettere una monetina nel cappello per comprarsi il mangime (o uno spritz al bar Flavia), e ne sarà valsa la pena. Simpatici, penosi, irriverenti, grotteschi, soprattutto energici e vivi, gli Animali Tristi vi aspettano al Circo degli Animali Tristi ogni due giovedì alle 21.30. Li troverete, con gli occhiali da sole calati sulle loro linguacce spiegate, all'Etnoblog - ex Ristorante Ausonia, tra l'Ausonia e il Pedocin, per capirse- Riva Traiana 1/3 (o se no in bar Flavia). Il Direttore del circo vi dà il benvenuto - ”Venghino, Siore e Siori, venghino!” -, il pubblico è in trepidante attesa, le maschere fanno sedere i ritardatari, la luce si abbassa...e comincia lo spettacolo!
Prossime date: giovedì 22/04, 6/05, 20/5.
La tessera è obbligatoria e costa 10 euro (la tessera vale per tutto il 2010 e permette l'ingresso gratuito a tutte le altre date di CABARET e agli altri eventi organizzati dall'Etnoblog).
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